ESPLORAZIONE DELL'ANTARTIDE

James Cook
Per la sua lontananza dagli altri continenti, la scoperta dell'Antartide avvenne soltanto agli inizi del XIX secolo. I primi a ipotizzarne l'esistenza furono gli antichi greci, convinti che nell'emisfero meridionale dovesse esserci un grande continente contrapposto a quello dell'emisfero settentrionale. Il capitano britannico James Cook, a bordo di una piccola imbarcazione da quattrocento tonnellate, la Resolution, il 17 gennaio 1773, fu il primo esploratore ad attraversare il Circolo polare antartico ma, pur avendo circumnavigato l'Antartide, egli non avvistò mai il continente. Dai depositi di roccia presenti negli iceberg incontrati in mare, Cook si rese conto dell'esistenza di un continente meridionale, che non doveva però corrispondere al luogo lussureggiante e popolato di cui si fantasticava.
Ritratto del Capitano James Cook
Uno dei suoi marinai, di nome Charles Clerke, scrisse L'ultimo viaggio del capitano Cook, pubblicato nel 1777, in cui fornisce le prime descrizioni della straordinaria e ricca fauna dell'Antartide.
Ritratto del Capitano Clerke nella Government House di Wellington, Nuova Zelanda